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Fixit Informatica - GUIDE

TELEFONO ANDROID SMARRITO O RUBATO?

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Ecco i consigli di Fixit Informatica.

Perdere il proprio telefono Android o essere vittime di un furto è una cosa davvero spiacevole ma nel caso capitasse cerchiamo di essere previdenti e vediamo come configurare il nostro dispositivo per far fronte a situazioni come queste.
Accertiamoci di aver associato il nostro telefono all’account google come spiegato nel nostro articolo “Evitare di perdere i dati da un telefono Android”.

Dopo dobbiamo attivare la funzione “Localizza questo dispositivo da remoto” che si trova, a seconda del dispositivo utilizzato, nel menu “impostazioni google” o nel menu “google
Sotto il menu "Trova il mio dispositivo" oppure “Gestione dispositivi Android,” è necessario attivare “Localizza questo dispositivo da remoto” e “Consenti blocco e reset da remoto
Sempre dallo stesso menu nella sezione "Personale" toccare Posizione è quindi Attiva Posizione.
Non bisogna nascondere il dispositivo dal Google Play. Per verificare che sia visibile andare su  play.google.com/settings e scegliere Visibilità sul dispositivo.
Adesso andiamo su  https://android.com/find e facciamo la prova per controllare che il nostro dispositivo sia visibile.

Un’altra cosa importante da fare è conoscere e annotare l’IMEI del proprio telefono.
Il codice IMEI (acronimo di International Mobile Equipment Identity) è un codice di 15 numeri che identifica univocamente il nostro telefono e si trova sulla confezione o si può visualizzare sul telefono digitando *#06#.

Bene, questi sono i passaggi da fare per essere pronti a situazioni come lo smarrimento dello smartphone Android o il furto.
Vediamo ora cosa NON fare… subito… contrariamente a quanto si possa pensare, il nostro suggerimento è quello di NON BLOCCARE la SIM nell’immediato, soprattutto se il telefono ha un codice di blocco, ma di attendere almeno di aver fatto i passaggi che vi illustreremo qui sotto.

Non devo bloccare la SIM nemmeno in caso di furto?


Ragioniamo, un ladro come potrebbe utilizzare la nostra SIM? Per fare telefonate o per navigare su internet e prosciugarci il credito telefonico? Non crediamo che l’eventuale ladro si metta a telefonare a tutti i suoi amici o fare ricerche su internet, al ladro interessa quasi sicuramente il telefono in sé per sé, probabilmente per venderlo e ricavare qualche soldo.
Se blocchiamo la scheda, SIM disabilitiamo anche la connessione dati, e quindi rintracciare il nostro telefono sarà impossibile.

Telefono Smarrito


Se il telefono è stato smarrito possiamo andare su https://www.google.com/android/find e farlo squillare per 5 minuti, questa funzione è attiva anche se il telefono è impostato in modalità silenziosa. Se il telefono non è in modalità silenziosa, possiamo magari anche provare a telefonare e farlo squillare dal telefono di un amico. Se siamo fortunati è solamente caduto da qualche parte o nascosto in un posto non visibile facilmente.

Telefono Rubato


Se invece il telefono è stato rubato, possiamo, sempre tramite le funzioni di google https://www.google.com/android/find, bloccarlo impostando un blocco schermo, se non fosse presente, e aggiungere un messaggio e un numero di telefono per essere ricontattati.

Un'altra funzione che ci consente google all’interno del menu FIND è quella di cancellare i dati, riportando il telefono allo stato di fabbrica, ma è da fare solo dopo aver perso le speranze di ritrovare il telefono, perché perderemmo la localizzazione del telefono. Quindi per ora NON va fatto.

Se la connessione dati è stata disattivata perché il ladro ad esempio ha spento il telefono o ha tolto la SIM, abbiamo veramente poche possibilità di rintracciarlo e dobbiamo procedere con la denuncia, la cancellazione dei dati, il blocco SIM e il blocco IMEI.
La prima cosa da fare è recarsi presso una stazione dei carabinieri o della polizia e fare denuncia di furto indicando oltre alle circostanze anche l’IMEI del telefono.

Successivamente è necessario contattare il proprio operatore e chiedere, allegando la denuncia, di fare un blocco SIM e un blocco IMEI.
In teoria, il blocco SIM non è del tutto necessario, perché basta andare in un qualsiasi punto vendita del proprio operatore per fare una nuova SIM mantenendo lo stesso numero di telefono e disabilitando in automatico la SIM precedente, ma se non avete la possibilità di andare nell’immediato a rifare una nuova SIM allora potete procedere.
Invece il blocco IMEI serve per impedire che il telefono possa essere usato nuovamente per il traffico voce e il traffico dati.

Blocco FRP


Il blocco FRP (Factory Reset Protection) è un blocco introdotto sin da Androd 5.0 e obbliga, nel caso in cui il telefono venga resettato anche tramite la funzione “cancella” del nostro pannello di controllo Gestione dispositivi Android, a immettere i dati dell’account google precedentemente impostati sul telefono. Nonostante non sia del tutto affidabile su alcune versioni di Android, ed è comunque possibile aggirarlo tramite software a pagamento, è un blocco che rende il nostro dispositivo non funzionante perché bloccato in schermata di avvio e senza possibilità di accedere alla schermata iniziale del telefono e quindi renderebbe al ladro più compilato lo sblocco.

Se hai difficoltà nella configurazione, non esitare a passare in negozio alla Fixit Informatica di Torino per farti aiutare dal nostro personale esperto.

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